L'addio a Pino Masotti, "colonna" del CSI Ravenna
Alla età di 84 anni si è spento ieri, 10 maggio 2016, l'amico Pino Masotti, per oltre mezzo secolo una vera e propria "colonna portante" del CSI di Ravenna. Pur dovendo gestire una vita personale e famigliare piuttosto complessa, Pino è stato veramente l'anima per 50 anni del nostro Comitato; una presenza assidua, una vera vocazione educativa, un riferimento paterno per noi tutti. Molti di noi debbono proprio a lui il dono di essere chiamati a fare parte della famiglia del CSI. Io per primo, quando nel lontano 1981/82 fui a lungo "corteggiato" da Pino, già nostro amico di famiglia, perché entrassi in questa associazione nel ruolo di arbitro. Alla fine mi convinse ed entrai nel CSI; se ho avuto la vita che ho avuto, la carriera che ho vissuto e se oggi mi trovo dove sono, lo debbo sicuramente a quella ispirazione visionaria su di me che Pino Masotti ebbe 35 anni fa.
Nel Dicembre 2002 si tenne durante il Meeting di Assisi una cerimonia per la consegna dei "Discoboli d'Oro" alla carriera. Io mi incaricai di proporre il suo nome e di scrivere la relazione per la Commissione di assegnazione. Vi riporto di seguito un brano dell'articolo che uscì in proposito il 31 gennaio 2003 a firma di Massimo Montanari:
“Questo premio non me lo aspettavo proprio: riceverlo è stata una gioia e motivo di grande orgoglio. Il primo ringraziamento va a Marco Guizzardi, il presidente, che con una bella lettera spedita a Roma ha proposto la mia candidatura”. Pino Masotti, il decano dei dirigenti Csi Ravenna, è raggiante: recentemente ha ricevuto dalla presidenza nazionale, nel corso della convention nazionale tenutasi ad Assisi, il “discobolo d’oro”, il premio, istituito nel 1994 in occasione del cinquantesimo anno di fondazione dell’associazione, che viene conferito annualmente a tutti coloro che si sono impegnati per lo sviluppo del Csi e per la promozione della sua proposta sportiva ed educativa. Pino Masotti il discobolo se lo è meritato in virtù di “oltre 40 anni di servizio continuo in Csi, per il quale ho svolto incarichi di ogni tipo, tranne quello di presidente”. Arbitro di calcio, in primis, e poi responsabile ed economo degli arbitri, e ancora segretario di comitato, coordinatore tecnico dell’attività e vice-presidente: la carriera Csi di Masotti ha toccato tutti i settori tecnici ed operativi. “E non mi sono ancora stancato: ho la stessa passione e lo stesso entusiasmo degli inizi. Adesso dò una mano nelle pratiche di segreteria del settore arbitri, affianco il designatore del calcio e ho accettato di portare avanti una nuova sfida: lanciare il cicloturismo nel novero delle attività Csi”.
Ecco, questo era Pino Masotti: fermo nella fede, sereno nelle difficoltà immense della sua vita, appassionato volontario. Ha dato tutto di sé e siamo certi che riceverà indietro ciò che ha dato. Si è spento per malattia dopo una vecchiaia rattristata dalla perdita della memoria, destino triste per colui che era l'ultima memoria storica del Comitato a partire dai primi anni '60) e andrà a riunirsi in cielo alla amata moglie Giuliana e ad alcuni dei suoi figli che purtroppo negli anni lo hanno anticipato nel viaggio. Da domani Pino sarà esposto presso la Camera Mortuaria di Ravenna; le esequie si terranno venerdì mattina alle ore 10,30 presso la "sua" parrocchia di San Rocco.